Sensazioni

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Spumante Metodo Classico

Sensazioni

Lo spumante Sensazioni è stato presentato al pubblico nell’inverno 2009: esordio ufficiale per uno spumante già conosciuto e apprezzato da anni da parte degli amici più cari e dei clienti più affezionati.

Nella famiglia Piacentini infatti si è sempre fatto spumante: da tempo immemore papà Valentino ha sollevato lo sguardo oltr’alpe, attratto dall’eleganza dello Chardonnay e dalla raffinatezza del Pinot Grigio, tanto da decidere di impiantarne vigneti anche in Val Tidone.

Così, da allora, una piccola parte di queste uve, soltanto nelle annate che lui riteneva ideali, veniva destinata alla produzione dello spumante che veniva degustato in compagnia, all’interno di una ristretta cerchia di amici e clienti.

Il nome Sensazioni è nato nel modo più semplice e naturale: “Senso di viva impressione, stupore, sorpresa, interesse…”, le emozioni provate da chi degustava quello che allora veniva chiamato “il Gazzosone” si sovrapponevano alla definizione letterale del termine Sensazioni.

E oggi quelle emozioni continuano a vivere in questo spumante che da subito ha riscosso presso il largo pubblico lo stesso successo che riscuoteva in passato all’interno di quella cerchia ristretta.

ZONA DI PRODUZIONE:
Località Ziano Piacentino

UVA: Chardonnay 100%

RACCOLTA: manuale, fine agosto, primi di settembre

VINIFICAZIONE:
pigiatura soffice delle uve, decantazione enzimatica dei mosti a 15°C e fermentazione del mosto limpido

FERMENTAZIONE:
naturale, in acciaio, a bassa temperatura per favorire la formazione dei profumi

AFFINAMENTO:
dodici mesi, in vasca di acciaio a temperatura controllata, a contatto con le fecce di fermentazione, prima della presa di spuma

PRESA DI SPUMA: in bottiglia (Metodo classico)

DÉGORGEMENT: a partire dai 12 mesi di permanenza sulle fecce.

COLORE: giallo carico

BOUQUET:
buona intensità, profumi caratteristici con sentori di frutta fresca su ampie note floreali, presenza di leggera nota vegetale (nocciola verde), crosta di pane

GUSTO: vino abbastanza fresco, caldo, sapido, persistente

Menzione sulla guida ‘Emilia da bere’ ed. 2010/2011 con 6 acini